AbeOS Scientific Journal

Dall’11 al 13 Maggio si è tenuto presso il centro Aurum, il 5° Congresso Internazionale di Medicina Osteopatica, organizzato dalla scuola AIOT di Pescara.

Anche una parte del team di Ricerca AbeOS – composto dal Dott. Marcello Luca Marasco, Dott. Angelo Luca Del Vecchio e Federica di Bacco, DO – ha partecipato al Congresso presentando un poster dal titolo:

Case Report: trattamento dell’ipertensione infantile in un bambino di 3 anni.

Introduzione

L’ipertensione infantile è una patologia sistemica con eziologia multifattoriale che può portare a complicanze più o meno gravi. Solitamente è correlata ad alterazioni congenite degli organi (spesso riferite a reni, cuore e polmoni), a nascita prematura (soprattutto se prima della 27sima settimana) e a obesità infantile. Spesso questa condizione è asintomatica, il che rende la diagnosi tardiva e già in fase sintomatologica. Solitamente l’approccio terapeutico è di tipo farmacologico soprattutto con ACE-inibitori, betabloccanti, calcio antagonisti e diuretici.

Materiali e metodi

È giunto alla nostra osservazione presso lo studio di osteopatia del dr. Marasco, un bambino maschio di 3 anni, precedentemente ricoverato per una cefalea persistente. Durante il ricovero sono stati effettuati diversi esami (ECG, holter pressorio, esami ematochimici, ecodoppler renale) rilevando dei valori sisto-diastolici notturni superiori ai limiti della norma e presenza di proteinuria. Non è stata riferita nessuna alterazione cardiaca o renale. È stato dimesso con diagnosi di ipertensione essenziale non specificata e consigliata dieta iposodica a scopo di ridurre la P.A. In anamnesi è stato riferito un parto d’urgenza per gestosi gravidica effettuato con taglio cesareo alla 37esima settimana di gestazione, una marcata stipsi e dei traumi facciali subiti durante il primo anno di età. Ha ricevuto 3 trattamenti osteopatici con tecniche di decompressione correlate all’importante compressione cranica emersa in corso di valutazione e per delle tensioni addominali probabilmente correlate alla stipsi del paziente.

Risultati

A seguito del trattamento osteopatico è stato rilevato un decremento dei valori di proteinuria e una P.A. con valori nella norma. Inoltre c’è stata una completa risoluzione della cefalea e della stipsi presente precedentemente al trattamento. Il paziente non ha più accusato ad oggi sintomatologia correlata ad ipertensione.

Conclusioni

L’esordio dell’ipertensione infantile è subdolo e spesso è associata a malformazioni congenite e patologie preestistenti. Il paziente, è giunto alla nostra osservazione con diagnosi di ipertensione infantile essenziale valutata con esame holter pressorio, per la quale non è stato previsto un trattamento farmacologico ma dieta iposodica. Il trattamento osteopatico si è rivelato efficace per la riduzione dei valori pressori e il miglioramento della sintomatologia del bambino. Sarebbero auspicabili ulteriori studi che dimostrino l’effettiva correlazione tra l’ipertensione infantile essenziale e le tensioni a livello membranoso cranico.Il trattamento osteopatico potrebbe integrarsi con le terapie convenzionali in modo tale da ridurre il ricorso a terapie farmacologiche e migliorare i sintomi correlati all’ipertensione.